Grande partecipazione all'iniziativa della Fitel (Federazione Italiana Tempo Libero) nell'ambito del progetto “Culture a Confronto”. Il 15 aprile
“L’ iniziativa – sostiene Rossella Ronconi, responsabile del Progetto Fitel ‘Culture a Confronto’, che con Luigi Maiello coordinatore dello stesso ha aperto i lavori - ha puntato l’attenzione sugli aspetti socio-culturali che caratterizzano la seconda generazione di immigrati, perché i ragazzi stranieri emigranti rappresentano un elemento della fase di stabilizzazione dei cicli migratori che sta diventando parte integrante della società moderna”. Ancora - puntualizza Ronconi - “si è voluto contribuire a sviluppare la cultura dell'integrazione in un momento in cui i dati statistici ci confermano come le ‘seconde generazioni’ siano in costante crescita e consolidamento: oltre 900.000 minori figli di immigrati di cui oltre mezzo milione nati in Italia, più di 100.000 nel solo 2010. Un fatto cruciale nel processo di consolidamento dell'emigrazione e per il saldo demografico positivo dell'Italia, ma anche un fenomeno che richiede comprensione e sostegno, perché l'integrazione dei giovani, protagonisti del futuro, con radici culturali e sociali diverse, possa essere più facile”. “La Fitel – prosegue Ronconi – impegnata nella sfera sociale, vuole contribuire a creare occasioni di confronto aperte alle diversità in un mondo sempre più multiculturale e combattere il razzismo e la xenofobia anche con gli strumenti del Tempo Libero, oltre ad essere da stimolo per l’uguaglianza di diritti e di doveri, tra i quali quello del riconoscimento della piena cittadinanza a circa un milione di giovani nati e cresciuti in Italia cui lo Stato continua a negare”. La Federazione , promossa da CGIL,CISL e UIL, con il progetto “culture a confronto”, cofinanziato dal ministero delle politiche sociale, intende, tra l’altro, rafforzare il suo impegno su un fronte così delicato e al tempo strategico, come quello delle seconde generazioni, con la consapevolezza che l’immigrazione costituisce un fenomeno irreversibile e portatore di opportunità di carattere economico, sociale e culturale all’insieme della società.
Una giornata, quindi, quella trascorsa con gli studenti del “Cavalieri”, piena di emozioni e suggestioni: prima la rappresentazione teatrale di Ferdinando Vaselli, accompagnata da note musicali di Giuseppe Forte, divertente ma al contempo piena di contenuti e a seguire i laboratori con i ragazzi e i docenti sulla materia trattata nello spettacolo. Simulazioni di circostanze riconducibili alla realtà quotidiana sono state rappresentate dagli studenti, con grande espressività e passionalità, tanto da divertire e far convenire alcuni docenti dell'opportunità di proseguire nell'esperienza, tramite anche la lettura della pubblicazione fornita nell'occasione come materiale didattico a supporto dello spettacolo e del laboratorio formativo.
All’evento, hanno preso parte, oltre ai partecipanti suddetti, insegnanti ed esperti della materia, Luigi Maiello, della Fitel Nazionale, Roberto Tenedini e Michele Sforza della Fitel Lombardia, Maurizio Bove della Cisl di Milano e Lorenzo Tedeschini dell’ANOLF giovani Lombarda.