Ferruccio Valletti, Aldo Albano, Daniela Poggi, Enzo De Camillis, Luigi Pallotta, Piero La Ragione e Rossella Ronconi

 Il 12 marzo 2011 si è svolta la premiazione del Festival del Cortometraggio e del premio "La Pellicola d'Oro" organizzata  dalla FITeL  e dalla scuola di  cinema “SAS cinema”. Il I° Premio “La Pellicola d’Oro” riservato alle maestranze del cinema è stato un riconoscimento inedito ai lavoratori del cinema e delle fiction italiana (macchinisti, attrezzisti, rumoristi sarte di scene ecc.). Un premio che vuole affermare quanto sia importante il lavoro artigianale nella cinematografia del nostro Paese. Il premio “Pellicola d’Oro” ha assunto particolare rilievo in questo specifico momento. Tutti i premiati hanno sottolineato la gravità dei tagli al FUS e il più generale abbandono dei temi legati alla cultura da parte del Governo. Nella sezione cortometraggi ha visto il primo premio quello realizzato dal lavoratori del Cral ARCA Enel, è un fatto che inorgoglisce la FITeL e che ci sprona nel proseguire la nostra azione di sostegno alle manifestazioni culturali rendendo protagonisti i lavoratori e le lavoratrici.

Il premio “La Pellicola d’Oro” ai mestieri del cinema è stato assegnato: all’operatore Daniele Cimini, al tecnico effetti speciali, Aldo Gasparri, all’Associazione del Personale di Produzione Audiovisivo Italiano (A.P.A.I.), all’attrezzista, Giancarlo Carbonaro, al capo elettricista, Alberico Novelli, al capo macchinista, Tommaso Mele, alla sarta di scena, Anna Contino e alla sartoria Annamode. Tutti i premiati hanno sottolineato la gravità dei tagli al FUS e il più generale abbandono dei temi legati alla cultura.

Nel corso della mattinata, in occasione della manifestazione,  a Palazzo Valentini, presso la Provincia di Roma,  un nutrito parterre di relatori hanno dibattuto sulla tematica della cinematografia  e   sull'importanza di realizzare manifestazioni del genere, sopratutto in periodo di grande crisi della cultura e delle attività ad essa collegate. Un momento di confronto e riflessione con l'approccio moderato ma di denuncia  della gravità del settore da parte  di  molti operatori del cinema, artigiani, rappresentanti sindacali, politici  e rappresentanti istituzionali con l'intento  di  segnalare l'urgenza di un intervento a supporto del settore da parte del Governo a maggior ragione in un momento di grande crisi occupazionale più generale.

Dopo l’introduzione del presidente dela Sas De Camillis è seguito l’intervento del Presidente della Fitel Luigi Pallotta che ha illustrato l’innovativa ed inedita iniziativa messa appunto in collaborazione con Sas, sottolineando quanto questi modelli d' iniziativa  possano essere un contributo per aiutare realtà e settori importanti della cultura del Paese come quello del cinema. Dare opportunità a giovani studenti e riconoscimenti a tanti lavoratori che hanno fatto del cinema orgoglio dell'Italia nel Mondo è  obiettivo della Fitel  non solo di adesso ma anche per il futuro”. Aspetti    professionali, occupazionali, fiscali, contributivi, economici e crisi in cui versa il settore del cinema e della cultura tutta sono stati affrontati nell'ambito del dibattito dai molti intervenuti come: l’assessore alla Cultura della Provincia di Roma Cecilia D’Elia , l'attrice Daniela Poggi, il regista Maurizio Ponzi che hanno aiutato la platea a capire la dimensione culturale, del passato e del presente, ma anche di crisi della cinematografia e della cultura nel nostro Paese  per il quale necessita un intervento organico da parte del Governo.