I dati resi noti dall’Istat sui viaggi e le vacanze degli italiani confermano un andamento fortemente preoccupante del turismo nel 2010. La flessione dei viaggi e delle vacanze è dell’11,4% e se si estrapola il dato delle vacanze brevi si scende  del 18,7%, dati che confermano le dinamiche negative già realizzatesi nel 2009. “E’ questa - ha sottolineato Luigi Pallotta Presidente della FITeL Nazionale – Federazione Italiana del Tempo Libero - la conferma della difficoltà delle famiglie italiane ad andare in vacanza in un periodo di così drammatica crisi economica. E’ una situazione che richiede immediati interventi, vista l’importanza dell’industria turistica per il nostro Paese, superando anche nel turismo sociale la logica da social card introdotta con i Buoni Vacanza, un fallimento sotto gli occhi di tutti. Occorre - ha proseguito Pallotta - sviluppare una politica di concertazione con le Regioni, gli Enti locali e le associazioni di categoria per promuovere il turismo abbassando costi e prezzi. Al contrario si approva la tassa di soggiorno, che colpirà ancora una volta i redditi delle famiglie più deboli, e danneggerà l’intero comparto del turismo, basta vedere le prime reazioni dei turisti stranieri, per attirare i quali anziché introdurre inutili balzelli si dovrebbero realizzare delle card con sconti per teatri, ristoranti, locali e musei. “

 

 Link sito Istat
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Dati Istat completi
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http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20110216_00/testointegrale20110216.pdf

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