A quanto pare non è tramontata l’idea  di scaricare sugli spettatori cinematografici  il contributo per il fondo speciale per gli audiovisivi. Costerà più caro andare al cinema.  Lo prevede un emendamento al Milleproroghe presentato dal Governo. La norma era contenuta nella bozza del provvedimento e poi era stata tolta al momento del varo da parte del consiglio dei ministri. L'esecutivo ha deciso di introdurla un'altra volta.

Negativo il giudizio di Luigi Pallotta, Presidente della FITeL (Federazione italiana Tempo Libero): “ho timore che il provvedimento vada a colpire soprattutto gli utenti e a determinare un calo considerevole del pubblico di uno dei settori culturali più attraenti nell’ambito del tempo libero anche dei lavoratori”.
 

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