Qualità della vita, l'Italia mette la retromarcia
il Rapporto 2008 di Italia Oggi. L'eccezione Roma 11-12-08

L'Italia ha messo la retromarcia. Lo dice il Rapporto sulla qualità della vita 2008 di Italia Oggi, che registra un numero significativo di province che arretrano rispetto al 2007 per livello di qualità della vita buono o sufficiente e un peggioramento di alcuni centri urbani del Nord.

La città dove si vive meglio è Siena, all'estremo opposto Agrigento. I parametri scelti per la graduatoria vanno dagli affari e dal lavoro all'ambiente, la criminalità, il disagio sociale e personale, i servizi, il tempo libero e il tenore di vita. Il trend in costante deterioramento aveva mostrato un'inversione di tendenza nel biennio 2006-2007, ma le 55 province in cui la qualità della vita è risultata scarsa o insufficiente quest'anno rappresentano il peggiore dato degli ultimi 6 anni.

In 12 province del Nord Ovest, 9 del Centro e 34 del Sud la qualità della vita è valutata scarsa o insufficiente. E' il Nord Ovest a subire il peggior dato. Il divario Centro-Nord e Meridione non si attenua.
Nei grandi centri urbani al peggioramento dell'Italia settentrionale fa da contraltare il miglioramento della capitale, mentre è statica la situazione di Napoli. Torino cede 12 posizioni e scivola al 50° posto, Milano non cresce e retrocede dal 29° al 31°, Roma, come detto, guadagna ben 29 posizioni in classifica e passa dal 58° al 29° posto, Napoli passa dal 102° al 101° posto.
 


 

 

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