Si è aperto il 3 giugno alle 9 e si concluderà giovedì 5 giugno alle 17 la " Conferenza sulla sicurezza alimentare mondiale: le sfide del cambiamento climatico e delle bioenergie" in programma alla Fao, l'agenzia Onu per l'agricoltura e l'alimentazione con sede a Roma.
A dare il via ai lavori è stato il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, che è intervenuto per primo alla cerimonia d'apertura. Poi è stata la volta del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, mentre il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato del Vaticano, ha letto un messaggio di Benedetto XVI. La cerimonia si è conclusa con il benvenuto del padrone di casa, il direttore generale della Fao, Jacques Diouf.
La Conferenza si è divisa poi in due sezioni: la prima include, per tutti e tre i giorni, gli interventi dei capi di Stato e di governo. Il primo a prendere la parola è stato il premier italiano Silvio Berlusconi, che ha presieduto l'assemblea. Poi è stata la volta dello spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero, del francese Nicolas Sarkozy, dell'argentina Cristina Fernandez de Kirchner e degli altri leader mondiali, incluso l'iraniano Mahmoud Ahmadinejad. In programma, nel pomeriggio, anche i Forum del settore privato e quello delle Ong e della società civile, mentre il cosiddetto Comitato plenario ha cominciato a esaminare la bozza della Dichiarazione finale.
Mercoledì 4 giugno - in parallelo agli interventi di altri leader mondiali - sarà la giornata delle quattro Tavole rotonde: la prima su cause, effetti e possibili soluzioni dei prezzi degli alimenti; la seconda su cambiamenti climatici e sicurezza alimentare; la terza su malattie e devastazioni; l'ultima su bioenergie e sicurezza alimentare.
Nel corso del pomeriggio avranno luogo anche il Forum dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo e il Forum Africa. Nell'ultimo giorno del vertice, giovedì 5 giugno, si terranno le ultime dichiarazioni dei capi di Stato e di governo, dei capi delegazione, degli invitati speciali e dei rappresentanti delle Ong e della società civile. Sarà la 'Dichiarazione finale della Conferenza di alto livello' a concludere il summit.
Ecco di seguito una serie di dati estratti dai documenti programmatici alla base dei lavori della Conferenza