Governo: Prodi nomina Garante sorveglianza prezzi
Provvedimento previsto dalla finanziaria 2008

Il Presidente del Consiglio Romano Prodi, su proposta del ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani, ha nominato Antonio Lirosi Garante per la sorveglianza dei prezzi, figura istituita dalla Finanziaria 2008 (art.2 commi 196-203).

Lirosi, attuale capo del Dipartimento per la regolazione del mercato del Mse, ha presentato la linea guida della propria azione in una conferenza stampa che ha avuto luogo nel pomeriggio alle ore 15.30, presso la Sala stampa di Palazzo Chigi.

Le funzioni del garante

Il Garante per la sorveglianza dei prezzi svolge una attività di sorveglianza dei prezzi , organizzando un sistema istruttorio per isolare fenomeni speculativi, consolida la collaborazione con la Guardia di Finanza e invia comunicazioni a chi pratica prezzi significativamente alti. S ovrintende alla tenuta e alle elaborazioni delle informazioni che provengono dalle Camere di Commercio . Queste ultime, infatti, istituiranno e renderanno noto al pubblico un “ufficio prezzi”, tramite il quale riceveranno segnalazioni, anche da parte dei cittadini, sulle dinamiche dei prezzi di beni e servizi praticati sul mercato. L'attività di verifica può essere realizzata tramite convenzioni non onerose, stipulate tra diverse Camere di Commercio, o insieme ai Comuni, alle Prefetture, e ad altri enti interessati. Per uniformare il più possibile le modalità di lavoro, Unioncamere, l'Anci – Associazione nazionale dei comuni italiani, il Ministero dello Sviluppo economico, e il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, il Ministero dell'Interno e il Ministero dell'Economia e Finanze, d'intesa tra loro, possono disciplinare convenzioni tipo e procedure standard. S ovrintende altresì alle informazioni che provengono dall'Istat , dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e forestali. Mentre, per quanto riguarda i servizi di pubblica utilità, acquisisce informazioni dal dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la programmazione e il coordinamento della politica economica.

Il Garante può pubblicizzare i risultati delle sue attività tramite il “Portale delle imprese, dei consumatori e dei prezzi” : un portale web gestito in rete dalle Camere di Commercio, che può rendere noti i dati sui prezzi rilevati, le segnalazioni, e le iniziative virtuose tramite la realizzazione di una “white list”. Inoltre, si possono promuovere campagne informative sui media.

Il Garante riferisce le eventuali anomalie dei prezzi al Ministero dello Sviluppo economico ; avvalendosi degli “uffici prezzo” delle Camere di Commercio, del Portale delle Imprese, istituendo tavoli di analisi sull'andamento dei prezzi, e attivando un costante confronto con le Camere di Commercio, con associazioni di imprese e di tutela dei consumatori, sia di livello locale che nazionale, riferisce le dinamiche e le eventuali anomalie dei prezzi al Ministero dello Sviluppo economico, che provvede, se necessario, a segnalarle all'Autorità Garante della concorrenza e del mercato, o a preparare proposte normative.

Il Garante non costerà nulla in più alla Pubblica Amministrazione , dal momento che è già dirigente del Ministero dello Sviluppo economico, individuato tra coloro che hanno competenze in materia di tutela dei consumatori. Non solo il Garante, ma anche tutta la struttura di supporto non comporterà “nuovi o ulteriori oneri”; infatti, tutta la rete attivata presso le Camere di Commercio dovrà essere realizzata con le “risorse umane, finanziarie e strumentali già disponibili a legislazione vigente”.

Fonte: http://www.governo.it/

 

 

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