Decisioni del Consiglio dei Ministri del 09-11-2007
DDL collegato alla finanziaria su maggiore etica pubblica e schema di decreto legislativi dui diritti audiovisivi degli eventi sportivi. 12-11-2007

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro per l'attuazione del programma di Governo, Giulio Santagata:

- un disegno di legge, che il Governo sottopone al Parlamento in veste di collegato al disegno di legge finanziaria per il 2008 ed al quale, pertanto, annette particolare rilevanza, che mira a promuovere una maggiore etica pubblica con diversi tipi di intervento. Viene previsto che il personale delle società controllate dallo Stato, da Regioni e da Enti locali venga reclutato a seguito di bando al pubblico; viene posto un limite al cumulo di incarichi pubblici per chi è titolare di cariche elettive, nonché un divieto per chi ricopre cariche di governo locale di operare contestualmente nel settore privato, al fine di evitare conflitti di interesse. Il disegno di legge, inoltre, prevede che le amministrazioni pubbliche rendano disponibili i propri bilanci tramite pubblicazione sui siti internet (nei quali verrà altresì pubblicato il trattamento economico dei titolari dell'indirizzo politico-amministrativo, dei dirigenti e dei consulenti) e che le società concessionarie di servizio pubblico non possano finanziare partiti politici e gruppi parlamentari;

su proposta del Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, Giovanna Meandri, e del Ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni:

• uno schema di decreto legislativo che dà attuazione alla delega conferita al Governo dalla legge n. 106 del 2007, al fine di garantire la trasparenza e l'efficienza del mercato dei diritti audiovisivi degli eventi sportivi di campionati, coppe e tornei professionistici a squadre organizzati a livello nazionale. Il provvedimento disciplina anche la ripartizione delle risorse finanziarie assicurate dalla commercializzazione in forma centralizzata di tali diritti, al fine di garantire l'equilibrio competitivo fra i partecipanti, nonché di destinare una quota delle risorse allo sviluppo dei settori giovanili delle società professionistiche, all'incentivazione delle categorie dilettantistiche, alla sicurezza degli impianti sportivi, nonché al finanziamento di almeno due progetti all'anno a sostegno delle discipline sportive diverse da quelle calcistiche, purché di particolare rilievo sociale. Sul provvedimento esprimeranno parere le Commissioni parlamentari;

 
 

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