Pacchetto sicurezza
Decisioni del Consiglio dei Ministri n. 72 del 30 ottobre 2007 e n. 73 del 31 ottobre 2007 - 2/11/07

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta.

Il Consiglio ha proseguito l'esame e approvato un pacchetto di cinque disegni di legge in materia di sicurezza dei cittadini e di contrasto all'illegalità diffusa. Il pacchetto è completato dal disegno di legge, già approvato dal Consiglio dei Ministri, sull'accelerazione del processo penale, ora all'esame della Camera.

Il Governo chiede una corsia preferenziale per la rapida approvazione delle disposizioni in esso contenute e direttamente funzionali all'effettiva tutela delle esigenze di sicurezza dei cittadini.

Il primo disegno di legge, su proposta del Ministro della giustizia, Mastella, contrasta i reati che creano un forte allarme sociale con misure di inasprimento delle pene per omicidio colposo e lesioni personali colpose se aggravati dallo stato di ebbrezza da alcool o da stupefacenti; introduce il reato di adescamento di minori attraverso l'utilizzo della rete internet o di altri mezzi di comunicazione.

Con il secondo disegno di legge, su proposta del Ministro della giustizia, Mastella, del Ministro degli affari esteri, Massimo D'Alema, e del Ministro dell'interno, Giuliano Amato, l'Italia aderisce al Trattato di Prum (sottoscritto da Belgio, Germania, Spagna, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi ed Austria) che sancisce il potenziamento della cooperazione transfrontaliera per contrastare terrorismo e migrazione illegale. Vengono istituiti la banca dati nazionale del DNA - con il controllo del Garante per la protezione dei dati personali e del Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie - e il Laboratorio centrale delle banche-dati presso i Ministeri dell'interno e della giustizia, al fine di facilitare l'identificazione degli autori di delitti. Nella banca verranno conservati i profili di DNA scaturiti dall'esame di reperti biologici acquisiti nel corso di procedimenti penali, ovvero prelevati da detenuti con condanna definitiva o in carcere per misure cautelari, arrestati in flagranza di reato e sottoposti a fermo di polizia. Di tali reperti è prevista la distruzione nel caso in cui la condanna non venga confermata. Il disegno di legge delega altresì il Governo a istituire i ruoli tecnici del Corpo di polizia penitenziaria.

Nel terzo disegno di legge, ancora su proposta del Ministro della giustizia, Mastella, sono delineate misure di contrasto alla criminalità organizzata e viene conferita al Governo una delega per l'emanazione di un testo unico che unifichi e razionalizzi la disciplina delle misure di prevenzione patrimoniali e personali. Nell'esercizio della delega il Governo terrà conto, tra gli altri, di alcuni criteri qualificanti: le misure patrimoniali di prevenzione verranno applicate anche alle persone giuridiche e ai deceduti entro cinque anni dal decesso; gli imprenditori che non denuncino di essere assoggettati a pressioni da parte della criminalità organizzata potranno evitare il sequestro e la confisca di prevenzione a condizione che collaborino alla ricostruzione di fatti e di elementi di prova decisivi per le indagini; a quelli che fin dall'inizio collaboreranno con l'autorità giudiziaria verrà conferita una amministrazione di sostegno; sarà prevista la possibilità di confiscare anche beni localizzati in Paesi dell'Unione europea.

Con il quarto disegno di legge in materia di sicurezza urbana, su proposta del Ministro dell'interno, Giuliano Amato, il Governo intende contrastare alcuni comportamenti diffusi e particolarmente odiosi della cosiddetta “criminalità di strada” introducendo nel codice penale misure di tutela per i minori, tra cui il reato di impiego di questi in pratiche di accattonaggio, la responsabilità dei maggiorenni che partecipino a delitti commessi da minori, il danneggiamento, deturpamento o imbrattamento di immobili non solo di pregio (quando comunque il fatto pregiudichi il decoro urbano), l'occupazione abusiva di suolo pubblico anche a fini di commercio, la detenzione di razzi, bengala od altro materiale con potenzialità offensiva in prossimità di manifestazioni sportive.

Alle città d'arte è assegnato un contributo straordinario, proporzionato alla consistenza del flusso di turisti e alla rilevanza del patrimonio culturale, finalizzato ad assicurare il mantenimento delle aree con valore storico, artistico e archeologico.

Viene inoltre prevista la pena accessoria della decadenza dalla potestà di genitore quando venga accertato un vero e proprio asservimento del minore di età che si configuri come riduzione in schiavitù e commercio di esseri umani. In attuazione del nuovo Titolo V della Costituzione si provvede ad integrare i poteri di ordinanza del Sindaco, quale ufficiale di Governo, con riferimento alla sicurezza urbana delle collettività locali, anche sulla base di appositi atti di indirizzo del Ministro dell'interno. Al fine di assicurare effettività all'esecuzione degli allontanamenti dei cittadini dell'Unione per motivi di ordine pubblico e di pubblica sicurezza si prevedono due livelli di competenza (Ministro e Prefetto) con riferimento, rispettivamente, alla sicurezza dello Stato e a motivi di pubblica sicurezza che compromettono i diritti fondamentali della persona. Nel procedimento di allontanamento sono applicate le medesime procedure di garanzia già previste per i cittadini extracomunitari. Il provvedimento riceverà il parere della Conferenza Stato-Città.

Il quinto disegno di legge, su proposta del Ministro della giustizia, Mastella, rende più severa ed esaustiva l'attuale disciplina sanzionatoria in materia di falso in bilancio. La disciplina su cui il Governo interviene, introdotta nel 2002, ha prestato il fianco a numerose critiche sul piano giurisprudenziale e dottrinale in quanto il complessivo ridimensionamento dell'area penalmente rilevante ha comportato un ridimensionamento significativo delle esigenze di tutela anticipata di interessi patrimoniali; un'ulteriore spinta ad intervenire proviene dal notevole contrasto giurisprudenziale che si è creato in sede comunitaria e internazionale, laddove il presupposto comune di diverse ordinanze di rimessione alla Corte di Giustizia si è dimostrato essere l'esistenza, in materia di comunicazioni sociali, di obblighi di tutela, discendenti proprio dall'ordinamento comunitario, degli interessi dei terzi. Queste, in sintesi, le modifiche introdotte dal disegno di legge: eliminazione delle fattispecie contravvenzionali; eliminazione della procedibilità a querela; creazione di due fattispecie distinte di falso in bilancio, una per le società non quotate e una per le società quotate in borsa; riformulazione della fattispecie di falso nelle comunicazioni delle società di revisione; eliminazione della soglia di punibilità; previsione di un'aggravante specifica per i casi di falso in bilancio che arrechino grave nocumento ai risparmiatori e alla società civile.

Il Consiglio dei Ministri ha poi discusso e condiviso la necessità di presentare in Parlamento due emendamenti governativi a provvedimenti già in corso di esame da parte delle Camere. Le due norme intendono, rispettivamente: migliorare la vigente disciplina repressiva in tema di contraffazione, alterazione e uso di marchi, nonché l'usurpazione di segni e modelli, rendendo possibili operazioni investigative cosiddette “sottocopertura” e prevedendo un aggravamento del regime della confisca; contrastare il cosiddetto “caporalato”, lo sfruttamento di lavoratori presenti irregolarmente sul territorio nazionale, con adeguate e aggravate sanzioni.

Il Consiglio ha quindi approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro per gli affari regionali, Linda Lanzillotta, e del Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, Giovanna Melandri:

- un disegno di legge che integra e rende più incisive, sotto il profilo della vigilanza e della prevenzione, la normativa in materia di sicurezza nella pratica dello sci e degli sport invernali da discesa. Particolarmente rilevante, accanto alle misure proposte che verranno attuate in sinergia con le Regioni, la disciplina del soccorso tramite elicottero, con la previsione che i gestori delle piste individuino apposite aree per l'atterraggio di tali mezzi, gli unici che possono garantire immediatezza e sicurezza degli interventi. I gestori dovranno altresì assicurare informazioni adeguate sulle condizioni metereologiche e sui rischi di valanghe e potenziare la segnaletica, mentre per gli sciatori sono previste nuove misure in materia di comportamento sciistico, velocità e utilizzo delle attrezzature. Le norme interessano chi pratica tali sport e gli operatori del settore, ma non mancheranno di avere una ricaduta positiva sul turismo connesso, fino ad oggi danneggiato da troppi incidenti dovuti ad incuria e lacune normative; sul disegno di legge è stato acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni;

La seduta ha avuto termine alle ore 11,50.

Consiglio dei Ministri n. 73 del 31 ottobre 2007

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 19,45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta.

Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato in via straordinaria, ha approvato, su proposta del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, del Ministro dell'interno, Giuliano Amato, e del Ministro della giustizia, Clemente Mastella, un decreto-legge che anticipa alcune disposizioni del disegno di legge in materia di sicurezza urbana varato ieri dal Governo, al fine di contrastare episodi di particolare violenza e di criminalità efferata. L'urgenza del provvedimento muove dalla drammatica aggressione avvenuta oggi a Roma, ma le misure approvate dal Consiglio questa sera non riguardano tale crimine, per il quale si è già provveduto all'arresto dei responsabili ed è in corso il relativo procedimento penale; il Governo intende rendere immediatamente possibile l'esecuzione dell'allontanamento di cittadini comunitari per motivi di pubblica sicurezza nei termini che già erano stati definiti dal disegno di legge in materia di sicurezza urbana.

La seduta ha avuto termine alle ore 20,35

 

 

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