Il Senato approva la risoluzione della maggioranza sul DPEF - 26-07-2007 
 
Il Senato ha approvato il 26 luglio scorso la risoluzione della maggioranza sul Dpef. Tra i punti salienti la riforma della legge Biagi, la riduzione delle tasse e dei costi della politica, il risanamento dei conti pubblici, il sostegno alle famiglie e le politiche per il Mezzogiorno, il rafforzamento delle infrastrutture e la lotta al cambiamento climatico nel rispetto del protocollo di Kyoto.
Risanamento dei conti pubblici

C'è l'impegno a non fare una manovra correttiva per il 2008 e di perseguire un percorso rigoroso, ma più graduale di quello indicato dall'Unione europea. Nel 2008 il limite massimo del saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato deve essere non superiore a 24 miliardi.

Riduzione delle tasse

Le maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale saranno destinate in via prioritaria alla progressiva riduzione del prelievo tributario complessivo a carico delle famiglie, in particolare di quelle numerose o incapienti, dei giovani precari e degli anziani, delle imprese. Sarà poi ridotto il carico fiscale sulla casa, attraverso una revisione della normativa sull'ICI e completata la riforma delle rendite finanziarie con l'omogeneizzazione del prelievo al 20%.
Riduzione dei costi della politica

Il governo stabilità norme incisive per ridurre i costi della politica, comprese la riduzione degli incarichi di governo, conseguendo un risparmio a regime per almeno 2 miliardi". Sarà inoltre sottoposta a riforma l'intera macchina della pubblica amministrazione, anche accorpando le strutture.

Infrastrutture
Si procederà con una selezione delle opere, indicando un ordine di priorità al fine di produrre decisioni coerenti tra politica dei trasporti e scelte infrastrutturali. Urgente la riforma della Legge Obiettivo, il ripristino della Conferenza dei servizi per coinvolgere le istituzioni locali, inserendo strumenti di controllo pubblico sul contraente generale.
Mezzogiorno
Trasformazione degli incentivi previsti dalla legge 488 per la realizzazione di un credito d'imposta automatico, legato all'assunzione di lavoratori a tempo indeterminato ovvero all'emersione di lavoro nero. Predisposizione di un piano per il lavoro e contro la povertà, a partire dall'attuazione del reddito minimo d'inserimento e della riforma degli ammortizzatori sociali.
Protocollo di Kyoto

Attuazione del protocollo di Kyoto attraverso una specifica sezione del Dpef, che si configuri come un vero e proprio allegato, in cui siano annualmente analizzate le politiche ambientali di contrasto ai cambiamenti climatici e le diverse misure per il raggiungimento progressivo degli obiettivi nei diversi settori industriali, civili ed economici interessati. Introduzione di incentivi che permettano di spostare l'onere fiscale da tasse sul lavoro a tasse sulle attività inquinanti, climalteranti o che comportano un maggior consumo del suolo o dell'acqua.

Lavoro

Saranno riformate le leggi sul lavoro, a partire dalla legge 30/2003 (legge Biagi). L'obiettivo è la promozione del lavoro a tempo indeterminato e la riduzione del lavoro flessibile e a termine.
La famiglia

Definizione del Piano nazionale della famiglia per sostenere economicamente le famiglie con figli, anche in funzione di incentivo alla partecipazione al lavoro delle donne, e a rimuovere i fattori che frenano l'autonomia dei giovani. Verranno sostenuti prioritariamente i redditi delle famiglie incapienti con figli, per le quali si prospetta la restituzione delle detrazioni fiscali non godute sotto forma di incrementi degli assegni familiari.

 

 

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