Conti pubblici, riscontri positivi dall'UE
le ultime stime previsionali della Commissione - 09-05-2007

Il deficit italiano si attesterà al 2,1% nel 2007 ed al 2,2% nel 2008. La crescita del PIL prevista per l'anno in corso sarà pari all'1,9%, l'avanzo primario al 2,7% e l'inflazione all'1,9%, 2% nel 2008.

Queste le principali ultime stime revisionali della Commissione europea sui conti nazionali.

Per la Commissione il debito pubblico si attesterà al 105% nel 2007 e 103,1% nel 2008. Il rapporto deficit-Pil nel 2008, dunque, sarà pari al 2,2%, come previsto anche nel programma di stabilità del Governo italiano.

Le previsione della Commissione europea tengono conto del recente accordo per il rinnovo dei contratti pubblici. Senza alcuni fattori straordinari che hanno inciso sul disavanzo nel 2006, la Commissione sottolinea come l'Italia avrebbe già raggiunto il traguardo sotto il 3%.

La Commissione sottolinea, inoltre, la necessità di utilizzare il cosiddetto “tesoretto”, le inattese entrate fiscali del 2006, sempre in ottica riduzione del debito. La Commissione dà ancora spazio all'ottimismo, precisando che talune misure della finanziaria, specie quelle inerenti la lotta all'evasione fiscale, non sono considerate in queste ultime previsioni e, pertanto, potrebbero migliorare il trend delineato.

 
 

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