Moody's promuove l'Italia
Valutazione positiva sia per l'attuale che per la prospettiva

Nel suo rapporto annuale sull'Italia, l'agenzia internazionale Moody's ha assegnato al nostro Paese il rating Aa2, avendo valutato sia il calo del rapporto tra debito pubblico e Pil sia l'importanza dell'appartenenza all'area euro.

Tale valutazione era stata assegnata da Moody's all'Italia già nel maggio 2002. Moody's sottolinea come il rapporto fra debito pubblico e Pil e' sceso dal valore massimo del 123,8% del 1996 al 106,8% del 2006' e che gli elevati indici di indebitamento conferiscono grande importanza alla potenziale produzione ed alla crescita del prodotto. Se l'Italia dovesse centrare una crescita superiore al 2% della produzione potenziale potrebbe garantirsi un solido avanzo primario e un'ulteriore riduzione del rapporto debito pubblico - Pil. E le previsioni di Moody's indicano una crescita del Pil italiano del 2% nel 2007 e dell'1,4% nel 2008.

Per quanto registrato, non mancano gli elogi all'attuale coalizione di governo. Sara Bertin, vicepresidente di Moody's parla di nuovo slancio alla competitivita' sui mercati produttivi. 

 

 

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