Presentata la “Carta dei valori, della cittadinanza e dell'integrazione".
dal Ministero dell'Interno indicazioni non vincolanti per chi vuole risiedere in Italia
26/04/2007

Centralità della persona umana e della sua dignità, uguaglianza dei diritti fra uomo e donna, diritto alla libertà religiosa, sono i principi cardine contenuti nella “ Carta dei valori, della cittadinanza e dell'integrazione ” presentata il 23 aprile scorso dal Ministro dell´Interno Amato.

La Carta ha l´obiettivo di enunciare valori e principi validi per tutti coloro che desiderano risiedere stabilmente in Italia, di qualsiasi gruppo o comunità facciano parte, di natura culturale, etnica o religiosa.

Sette sono le sezioni che compongono il documento facendo riferimento alla Costituzione italiana e alle Carte europee e internazionali sui diritti umani.

In particolare:

• i fattori identitari della comunità italiana;

• l'eguaglianza dei diritti e dei doveri e la dignità della persona;

• i diritti sociali, il lavoro e la salute;

• la scuola, l'istruzione e l'informazione;

• la famiglia e le nuove generazioni;

• la laicità e la libertà religiosa;

• l'impegno internazionale dell'Italia.

La Carta non avrà alcun valore vincolante o di atto normativo, ma “potrebbe accompagnare – ha detto il Ministro Amato - il processo d'integrazione e il percorso per la cittadinanza degli immigrati”.

Un Consiglio scientifico, appositamente costituito, è incaricato di approfondire e proporre le più opportune iniziative per la conoscenza, la diffusione della Carta dei valori ed i successivi interventi e di studiare le soluzioni più adeguate per l´armonica convivenza delle comunità dell´immigrazione e religiose nella società italiana.

La Carta dei Valori è consultabile all'indirizzo http://www.interno.it/news/articolo.php?idarticolo=24069

 

 

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