L'Unione Europea lancia la sfida all'effetto serra
Storico accordo tra i Capi di Stato e di governo: - 20% di gas serra entro il 2020 - 9/03/07

La riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra del 20% entro il 2020, la possibilità di estendere l'obiettivo al 30% qualora altri paesi industrializzati dovessero convergere sullo stesso intento: è questo l'esito del vertice dei Capi di Stato e di Governo dell'Unione Europea ( Bruxelles 8 marzo 2007 ) per fronteggiare l'emergenza clima, un esito che proietta l'Europa in un ruolo trainante nel mondo.

L'accordo è stato possibile anche grazie ad una mediazione che ha ricondotto la Francia nell'obiettivo comune, mediante un riferimento al ruolo dell'energia nucleare nella lotta al cambiamento climatico.

L'accordo sul piano d'azione per riportare il clima dentro i suoi naturali binari è vincolante anche circa l'incremento del consumo di energia da fonti rinnovabili: dall'attuale 7 al 20% entro il 2020 facendo leva su biocarburanti, biomasse, eolico, fotovoltaico.

I Paesi membri si sono impegnati a portare al 10% la quota di biocombustili nel consumo dei trasporti e ad incrementare del 20% l'efficienza energetica, sempre entro il 2020.

Spazio, inoltre, all'importanza fondamentale della sicurezza degli impianti ed all'ottimizzazione nel trattamento delle scorie nucleari.

Obiettivo prossimo dell'Unione: proporre la strategia adottata al prossimo vertice del G8 in calendario a Giugno. 

 

 

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