Gli italiani viaggiano di più
le stime ISTAT sugli spostamenti: tra le ragioni aumentano le vacanze, in flessione il lavoro.

Gli Italiani viaggiano di più. In aumento anche i soggiorni fuori casa. Questo il primo dato che emerge dalle stime ISTAT sui viaggi nel 2006. L'aumento del numero dei viaggi è dello 0,7%, quello relativo alle notti trascorse fuori casa del 6,6%. All'interno dei viaggi, le vacanze, che hanno pesato per l'87%, mostrano una lieve crescita (+1,9%), mentre i viaggi per motivi di lavoro, che hanno rappresentato il restante 13% dei viaggi, hanno mostrato una diminuzione (-6,5%). Oltre all'elevata fruizione delle brevi vacanze (1-3 notti), pari al 40,5% dei viaggi, si assiste ad una lieve ripresa nel trascorrere soggiorni più lunghi. Per quel che riguarda la destinazione, nell'83,2% dei viaggi si è rimasti in Italia; rispetto al 2005, sono stati effettuati più viaggi nel Mezzogiorno (+7,0%), dove sono state effettuate più vacanze brevi (+12,9%). All'estero, dove si è andati nel 16,8% dei casi, si è viaggiato in Europa di più che nel 2005 (82,4% dei viaggi all'estero contro il 79% del 2005), soprattutto in occasione delle vacanze lunghe (78,7% contro il 74,3%).

Mentre si osserva una significativa diminuzione della tendenza a partire senza provvedere a prenotazioni preventive (47% dei viaggi nel 2006 contro il 51% del 2005), sono in aumento le prenotazioni effettuate attraverso internet, dal 7,7% nel 2004 al 15,3% nel 2006.

Per quel che riguarda le destinazioni italiane, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio e Veneto sono state le regioni italiane più visitate dai residenti, con il 46,5% dei flussi turistici interni, con quote comprese tra il 10,3% della Toscana e il 7,3% del Veneto. Le regioni del Mezzogiorno sono state particolarmente preferite dai residenti in Italia come mete delle vacanze estive: nel trimestre luglio-settembre, infatti, tra le principali destinazioni di tale ripartizione geografica per le vacanze lunghe si trovano la Calabria (10,3% delle vacanze lunghe in Italia), la Puglia (9,8%), la Sicilia (8,1%) e la Sardegna (7%).

Tra le mete estere, la Francia è stata ancora una volta il paese più visitato (16,4% dei viaggi all'estero), seguita dalla Spagna (14,4%), dalla Germania (8,2%) e dalla Grecia (6,9%). Gli stessi paesi si sono confermati anche mete principali per le vacanze (Francia 17,6%, Spagna 15,4%, Grecia 7,8% e Germania 7,4% delle vacanze all'estero).

Fuori dall'Europa, i Paesi del Magreb e l'America Centro Meridionale sono state le mete più frequentate (rispettivamente 2,8% e 2,7% dei viaggi all'estero); per le vacanze di 4 o più notti ci si è recati soprattutto in Egitto (3,9%) e verso l'America Centro Meridionale (3,7%). Gli Stati Uniti (4,7%) e la Cina (2,5%), invece, si sono confermati una meta importante per i viaggi d'affari.

La struttura delle motivazioni per i viaggi è rimasta invariata. Il 69,9% delle vacanze è stato effettuato per riposo, piacere e svago.

Nella maggioranza dei viaggi è stata utilizzata l'auto (64,6% dei viaggi), seguita dall'aereo (14,3%) e dal treno (9,4%).

 

 

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