Editoriale del presidente FITeL G. Deruda sul n° 41 di "Tempo Libero"
17/11/06

IMPORTANTI DECISIONI A CASTROCARO

Con questo editoriale mi piace ritornare alle riunioni dei nostri organismi nazionali che abbiamo tenuto il 20 e il 21 ottobre scorso a Castrocaro, in concomitanza con la rassegna teatrale ( che si è svolta appunto dal 15 al 21 ottobre ), arrivata alla ottava edizione, ora meglio proposta come festival del teatro sociale, la quale ha obiettivamente riscosso un grande successo di pubblico, di critica e di immagine.

Di ciò dobbiamo essere soddisfatti per il lavoro nostro interno ma anche grati alla amministrazione comunale di Castrocaro, alla amministrazione provinciale di Forlì-Cesena e alla amministrazione regionale dell' Emilia-Romagna che sono state le nostre sostenitrici non solo sul piano programmatico ma anche su quello finanziario a conferma dell'interesse e della sensibilità che esse hanno avuto e hanno verso il teatro amatoriale e le diverse forme di espressione artistica che nascono e si sviluppano nel territorio.

Un sincero ringraziamento va anche alla direzione della struttura alberghiera che ci ha gentilmente ospitato e che ha posto sia i nostri colleghi del consiglio nazionale provenienti dalle varie parti dell'Italia sia le compagnie scelte nell'ambito dei Cral di poter lavorare e potersi esibire in un ambiente accogliente, simpatico e gradevole.

Sul piano più prettamente politico-organizzativo desidero richiamare l'attenzione sulla importanza delle riunioni delle commissioni relative ai progetti di formazione, informatizzazione e di socializzazione dei nostri operatori e dirigenti e di introduzione alla informatica e alla telematica delle persone che hanno lasciato il lavoro, progetti che la Fitel realizza con il contributo del Ministero della Solidarietà Sociale ai sensi della legge 383/2000 sulle Associazioni di promozione sociale.

Desidero inoltre evidenziare il rilievo che hanno avuto dal punto di vista politico e organizzativo le riunioni del Comitato direttivo nazionale e del Consiglio nazionale successivo, perché hanno consentito ai nostri dirigenti di confrontarsi, di discutere e di decidere su temi estremamente importanti sulla vita interna della federazione e sulle attività da programmare per essere sempre più coerenti con gli obiettivi statutari e congressuali.

Sono state infatti approvate la delibera sul tesseramento e sulle affiliazioni e quella sul bilancio preventivo per il 2007, con largo anticipo rispetto all'inizio dell' anno di riferimento; sono state discusse le recenti misure previste in finanziaria sul piano generale e sui settori che rientrano nel campo del tempo libero. E' stata avviata una riflessione aggiornata sui Cral, sulla loro attuale situazione, sulle loro prospettive e sui problemi che stanno vivendo con i cambiamenti intervenuti e tutt'ora in corso negli assetti istituzionali, politici, produttivi, economici e sociali.

La FITEL resta infatti convinta della grande attualità che hanno i CRAL anche per la difesa del potere di acquisto delle retribuzioni e per l'affermazione dei valori di democrazia e di solidarietà.

E' allora fondamentale l'accertamento della presenza attiva dei CRAL in tutta Italia e da essi ricevere la spinta propulsiva per affinare e migliorare la nostra azione e la nostra capacità di progettazione.

Occorre cogliere tutte le opportunità istituzionali sia a livello centrale che territoriale per svolgere al meglio il coordinamento delle loro attività, indirizzandole verso criteri di gestione aperti al contesto sociale, di sviluppare una politica di sostegno per il tempo libero, di essere seri interlocutori delle istituzioni e in sinergia con le stesse offrire servizi e prodotti vantaggiosi e accessibili a tutti, favorendo lo scambio delle esperienze, la socializzazione, la inclusione.

Il rapporto di interlocuzione con le istituzioni centrali e periferiche dovrà dare centralità alle politiche di rilancio del welfare e alla promozione delle politiche del tempo libero come parte integrante della tutela della qualità della vita dei cittadini.

Appare perciò opportuno che la FITEL si faccia promotrice di un dibattito anche pubblico, tale cioè da informare e sensibilizzare pure l'opinione pubblica in materia, che potrebbe essere individuato in una conferenza da realizzarsi nei primi mesi del 2007.

Tale conferenza potrà essere preceduta e preparata da convegni regionali o interregionali che abbiano la capacità di mettere a fuoco le varie situazioni organizzative, politiche e gestionali che vivono tali organismi e di coinvolgere la massima parte dei rappresentanti perché siano davvero promotori e protagonisti essi stessi dell'analisi, della riflessione, del confronto e della decisione che da tale percorso scaturisce.

Ribadiamo con forza, e in linea con l'indagine realizzata nel 2005 dal CNEL, l'importanza crescente dei CRAL per il contributo che essi danno al miglioramento degli stili di vita e all'appagamento dei bisogni degli individui nel “tempo liberato dagli obblighi lavorativi e sociali”.

Per questo riteniamo molto utile il documento che abbiamo elaborato e sottoposto al dibattito perché ci pare essere in grado di mettere in parallelo l'evoluzione del quadro economico e sociale e “i numeri” dei CRAL, essere propedeutico al dibattito e costituire la base per la politica programmatica della FITEL per i prossimi anni.

Gavino Deruda

 
 

Indietro Home