Spenti i riflettori sul palcoscenico del Padiglione delle Feste di Castrocaro Terme restano gli echi del grande successo di pubblico e stampa registrato dall'undicesima edizione di “Proscenio aggettante”. Promosso dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Forlì, dal Comune e dalla direzione del Grand Hotel di Castrocaro Terme, il Festival cresce di anno in anno, diventando un appuntamento di respiro nazionale, una vetrina sul sociale di grande qualità.
 
Tutto esaurito al Padiglione delle Feste per le otto compagnie in concorso, dilettantistiche solo sulla carta. E la presenza di pubblico è stata incredibile, sintomo di quel bisogno di comunicazione che solo la scena dal vivo sa dare e di quanta strada ha percorso il Festival, che da undici anni propone spettacoli su tematiche sociali provenienti da tutta Italia, selezionati nel corso di un lungo lavoro.
 
Per soddisfare le richieste del pubblico e andare incontro alle richieste quotidiane, che hanno superato ogni previsione, gli organizzatori hanno allestito dei maxi schermi all'esterno della sala, in modo da garantire la visione anche alla straordinaria affluenza di spettatori presenti.
 
“Proscenio Aggettante” si è confermato dunque come un focus sulle realtà nelle quali il teatro è superamento di barriere, terapia, divertimento, comunicazione. Dai dipartimenti di psichiatria delle ASL, al teatro universitario al dopolavoro bancario, il Festival ha dato voce a diverse facce della scena di oggi, una scena non professionista solamente di nome, perché nell'intensità degli spettacoli si fa fatica a credere di trovarsi di fronte ad attori “per passione”.
 
Numerose le tematiche affrontate anche in questa edizione 2009, tra queste alcune di particolare attualità, come ad esempio il malcostume dei politici, con particolare attenzione agli appalti edilizi gestiti con “allegra disinvoltura” dal sindaco di un piccolo paese, al centro di “Un guaio nero” testo scritto e diretto da Antonio Capuani presentato dall' Associazione Culturale “ Il Carrozzone” in collaborazione con l'Associazione Manfredi dell'Università degli Studi di Teramo, mentre le migliaia di ragazze che spariscono ogni anno rapite dalla criminalità organizzata sono state il tema di “Animelle! 1 euro al chilo. Davvero oggi tutto è in vendita?” (della Compagnia Kor), scritto e diretto da Rocco Ricciardulli.
 
Altro argomento di grande attualità la sanità, alla base di “Una giornata “complessa” in un ambulatorio di diabetologia” , commedia in due atti di Salvatore Bennati presentata dal gruppo teatrale “Patch Adams” del CRAL ASL TO2. Attraverso la satira e l'ironia la commedia mette in risalto le problematiche legate alla malattia diabetica, i diversi comportamenti dei pazienti, i problemi personali di medici ed infermieri. Gli attori sono i personaggi di ogni giorno, medici, infermieri e pazienti.
 
A vincere il Premio Speciale Fitel 2009 (che garantisce alla compagnia vincitrice la partecipazione anche alla prossima edizione del 2010) sono state ex aequo due compagnie, che per bravura, intensità e professionalità hanno messo a dura prova la Giuria , presieduta
 
da Lorenza Guerrieri.
 
Innanzitutto il toccante spettacolo “Dietro il proprio naso” , liberamente tratto dal Naso di Gogol, consulenza artistica di Manfredi Rutelli, Laboratorio Teatrale Permanente USL 7 Val di Chiana “Progetto didattico Mobilità delle Arti” e Istituzione Teatro Mascagni, Comune della Città di Chiusi e Società della Salute. Ricco il cast artistico composto da Stefania Bianconi, Gianluca Ballani, Amalia D'Andrea, Enzo Dionori, Daniele Feri, Luciano Meconcelli, Carla Morgantini, Daniela Rosignoli, Anna Marosi, Laura Pagni, Tiziana Pascucci, Armando Sciabbarrasi, Maria Raffaella Stigliani e David Zenin.
 
Altro vincitore a pari merito del Festival 2009 il Gruppo “ProPoste Teatrali”, CRAL Poste nazionale, con una divertente rilettura di “A piedi nudi nel parco”, commedia in tre atti tratta dal celebre lavoro di Neil Simon, regia di Roberto Eramo e Gianfranco Pacco, con Angelo Delluniversità, Alessandra Privileggi, Genziana Marussi, Giorgio Fonn, Noemi Mauri, Rossana Busato, Gioacchino Turco e Gianfranco Perisco.
 
Rosalba Dongiovanni ha invece vinto il premio alla regia per lo spettacolo “L'importanza di essere Franco”, della compagnia Gruppo Skenà-Unicredit Banca di Torino, mentre il migliore attore protagonista è risultato Angelo Delluniversità (in “A piedi nudi nel parco”) e la migliore attrice Eva Grimaldi (di “Finché moglie non ci separi” della Compagnia Borghese del Crut Università di Trieste). Giorgio Maggitti è stato il vincitore del premio “Maurizio Ruiz” come migliore attore giovane (in “Un guaio nero”, presentato dalla compagnia Il carrozzone dell'Università di Teramo). Renato Ostorero ha vinto il premio per il miglior scenografo mentre il premio alle migliori attrici non protagoniste è andato a Elena Alberton e Gianna Bonino e la menzione all'interprete maschile a Paolo Mazzini. Speciali riconoscimenti infine per Genziana Marussi, Erika Cappello e per Man Lo Zhang per lo spettacolo fuori concorso “Animelle? 1 euro al chilo”.
 
Pur non allontanandosi dal teatro contemporaneo, che anche quest'anno ha costituito la base del cartellone di Proscenio, il Festival non ha tralasciato di rivisitare opere del passato, tra queste ricordiamo “L'importanza di essere Franco” da Oscar Wilde, proposta dal Gruppo Skenà Spettacolo – Unicredit Banca di Torino, premiata per la miglior regia.
 
In una sala gremita è andata in scena il 27 settembre la consegna dei premi, presentata da Cristina Carbotti. Alla serata hanno partecipato esponenti delle istituzioni, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Forlì e del Comune di Castrocaro, che da anni sostengono e promuovono questo importante appuntamento. Ospiti d'eccezione della cerimonia di gala Nando Gazzolo , un “maestro” della nostra scena al quale il pubblico ha dedicato una standing ovation, Renato Scarpa e Lello Arena, quest'ultimo anche nelle vesti di interprete di una speciale edizione della “Tempesta” di Shakespeare, regia di Marco Lorenzi. Nata da un intenso lavoro collettivo d'improvvisazione questa “Tempesta” ha catturato l'attenzione del pubblico, come se si trattasse di una favola, raccontata da un Lello Arena-Prospero di grande intensità. Con Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Lorenzo Bartoli, Fabrizio Bordignon, Simone Vaio, Barbara Mazzi, Pablo Franchini, traduzione di Masolino D'Amico, musiche dal vivo eseguite da Francesco Prestigiacomo.
 
Appuntamento quindi a Castrocaro per il Festival 2010!

 

                                                      Lorenza Guerrieri e Giovanni Ciarlone

 

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