La Fitel Nazionale esprime il suo “profondo dolore” per la morte di Angelo Frammartino, giovane volontario della pace partito per Gerusalemme per organizzare un campo estivo per i bambini palestinesi.
“Il compito che Angelo si era assunto – si legge in una nota della confederazione CGIL - era quello di fornire assistenza per il recupero scolastico dei bambini e dei ragazzi del Centro culturale “Il Fenicottero” di Gerusalemme Est, progetto di solidarietà che da tempo raccoglie vasto apprezzamento e rappresenta un tentativo di pace e di dialogo tra la popolazione palestinese ed israeliana”.
Si è trattato di un gesto folle e insensato, avvenuto senza che mai si fossero precedentemente verificati episodi di violenza o intimidazione nei confronti dei volontari impegnati in progetti gestiti dal sindacato con l'Associazionismo.

La Fitel esprime tutta la sua solidarietà e si stringe attorno alla famiglia di Angelo, ai suoi compagni, alle giovani ed ai giovani che con lui hanno partecipato ai progetti di solidarietà verso altri ragazzi”.