Trattato Ue, il presidente ceco Klaus ha firmato
superato l'ultimo scoglio per la ratifica definitiva - Praga 03/11-09
Il presidente ceco Vaclav Klaus ha firmato il Trattato di Lisbona. Entrerà in vigore a dicembre o a gennaio, ha affermato il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso in una intervista alla Reuters Tv.
Il testo modifica i trattati istitutivi dell'Unione europea e della Comunità europea.
• Il Trattato di Lisbona che dovrebbe entrare in vigore entro la fine dell'anno è il testo che modifica i trattati istitutivi dell'Unione europea e della Comunità europea, adattando i meccanismi di funzionamento della vecchia Ue alle necessità di una Unione che oggi conta 27 membri.
Di seguito le principali novità previste dal nuovo Trattato.
- PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: viene creata la figura del Presidente permanente, nominato dal Consiglio europeo, con un mandato di due anni e mezzo rinnovabile una sola volta.
- ALTO RAPPRESENTANTE POLITICA ESTERA: 'Mister Pesc' è quasi un 'ministro degli Esteri' che avrà il duplice 'cappello' di vicepresidente della Commissione e capo della diplomazia europea.
( Per la scelta del primo presidente permanente dell'Ue e dell'Alto rappresentante per la politica Estera (Mr Pesc), carica per la quale e' in pista Massimo D'Alema, il rush finale e' ormai al via ).
- PARLAMENTO EUROPEO: attraverso l'estensione del campo di applicazione della codecisione, avrà il potere di bocciare le decisioni di Consiglio e Commissione in settori delicati come la giustizia, l'immigrazione, i trattati internazionali e il bilancio. Gli eurodeputati saranno al massimo 751 (l'Italia passerà da 78 a 73).
- SISTEMA DI VOTO: la necessità dell'unanimità viene fortemente ridimensionata pur rimanendo in alcuni settori chiave, come il fisco e la difesa. Le decisioni nel Consiglio verranno prese con un sistema di voto a doppia maggioranza (55% dei Paesi che rappresentano il 65% della popolazione). Il nuovo metodo entrerà, però, in vigore in maniera completa solo dal 2017 (dal 2014 in maniera parziale).
- MEMBRI DELLA COMMISSIONE: dal 2014 non ci sarà più un commissario per Paese, ma un numero pari a due terzi degli Stati membri, che così saranno presenti nell'esecutivo comunitario a rotazione.
- PERSONALITA' GIURIDICA: per la prima volta nella sua storia, l'Ue avrà una propria personalità giuridica e potrà quindi firmare i Trattati internazionali.
- CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI: incorporata nel Trattato tramite un articolo, diventerà vincolante per tutti, ma non per Regno Unito, Polonia e Repubblica Ceca che hanno chiesto e ottenuto un'esenzione.