“Bandito” chi utilizza il proprio ruolo di rappresentanza per vantaggi personali
20/07/09

Relativamente all' inchiesta giudiziaria con al centro il coinvolgimento del direttore amministrativo del presidio ospedaliero e componente del comitato di controllo del Cral e tre sindacalisti, nella brutta vicenda delle tangenti all'ospedale “San Giovanni” di Roma , la Fitel , nell'esprimere piena fiducia nell'operato della magistratura, ribadisce il valore sociale del Cral e della rappresentanza sindacale dentro e fuori i luoghi di lavoro che assolutamente non deve essere messo in discussione. Se ci sono individui che sbagliano, essi devono pagare! Non solo devono risponderne davanti alla giustizia, ma anche nei confronti del sindacato e dei lavoratori, verso i quali vi è un obbligo morale ancora prima che politico. Chi utilizza il sindacato e il Cral per interessi privati di qualunque genere, leciti o illeciti, chi utilizza il proprio ruolo di rappresentanza per avere vantaggi personali, non ha mai radicato e mai radicherà nella Fitel. Deve essere bandito qualsiasi interesse personale a scapito degli interessi di tutti, soprattutto in organismi come i Cral che, nonostante i profondi cambiamenti intervenuti sul piano sociale, culturale ed economico che ne hanno influenzato lo sviluppo, restano sempre deputati statutariamente alla socialità e all'integrazione tra i lavoratori.

E' doveroso ricordare che, in merito alla questione delle attività commerciali negli ospedali, il sindacato nel 2007 propose un emendamento al disegno di legge finanziaria in discussione, approvato e trasformato nell' articolo 51 della Finanziaria 2008, con il quale si stabilisce la fine dell'affidamento diretto di bar, distributori, eccetera, e l'introduzione della gara d'appalto bandita dalle aziende sanitarie. L'incresciosa vicenda del “San Giovanni” rende ancor più indispensabile e urgente dare concreta applicazione a quella norma, oltre ad approntare soluzioni per riqualificare, non solo in termini strutturali, un patrimonio di esperienze e di valori, che hanno rappresentato il tentativo di seguire modelli sociali ed economici alternativi al mercato che come Fitel riteniamo ancora di grande interesse soprattutto in tempo di crisi come quello che sta attraversando il Paese.