Il G8 Ambiente chiude con la Carta di Siracusa
il documento proietta oltre il 2010 27-04-09


Si e concluso con l'adozione della Carta di Siracusa sulla biodiversita il G8 Ambiente ospitato dal 24 al 26 aprile a Siracusa, che ha visto presenti i Ministri e le delegazioni di venti Paesi. La Carta costituisce un punto di riferimento fondamentale dal quale far ripartire l'impegno per definire nuovi e comuni strategie per il post-2010.

I principi essenziali alla base della Carta sono che la biodiversita ed i servizi eco sistemici sono essenziali per la vita sulla Terra, per il benessere dell'umanita e per il conseguimento di tutti gli obiettivi del millennio; che la biodiversita e gli ecosistemi hanno un grande valore economico e possono contribuire in maniera importante alla risoluzione dell'attuale crisi economica e finanziaria globale, che e urgente identificare un percorso comune che ci conduca a nuovi obiettivi per il post-2010.

La Presidenza italiana ha redatto un Chair Summary di tutti i partecipanti raccogliendo positivamente le indicazioni emerse a conclusione della riunione di Kobe In vista del G8 che si terra a luglio sotto la Presidenza italiana, il Ministro Prestigiacomo ha preannunciato

inoltre che trasmettera la Carta di Siracusa alla Presidenza del Consiglio, per inviare un forte messaggio sull'urgenza di assicurare un corretto rapporto fra ambiente e salute dei bambini, tema dell'ultima sessione dei lavori dei delegati. “La sessione sulla salute dei bambini – ha detto il Ministro Prestigiacomo – aperta dal contributo del Giappone e degli Stati Uniti, ha messo in evidenza che tutti i Paesi stanno affrontando con misure concrete il rapporto fra ambiente e salute dei bambini, particolarmente critico nei Paesi in via di sviluppo”.

Oggi, 27 aprile 2009, inizia a Washington il MEF (Major Economies Forum), prima tappa del dopo Siracusa.
 

 

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