Estate italiana, bilancio turistico che regge tra luci ed ombre
Nonostante le naturali appendici nel Sud, la stagione si avvia al termine e propone i primi esiti - 09/09/08

Principio stentato, soprattutto a giugno, ma recupero e degna chiusura: questo il bilancio turistico dell'estate italiana 2008 secondo un resoconto pubblicato oggi dall'ANSA. A fare la differenza, quella che ha permesso di riequilibrare il trend rispetto alle previsioni i prezzi contenuti e i servizi differenziati e innovativi, laddove questi due elementi hanno trovato terreno fertile nel programma di amministrazioni e privati.

Da nord a sud ad una Valle d'Aosta che registra un calo delle presenze, fanno da contraltare le tenute di Trentino Alto Adige e Piemonte e il +3% di presenza in Lombardia rispetto al 2007. Bilancio in chiaroscuro per la Liguria : dati positivi per Genova e La Spezia , meno per Imperia e Savona. Luci e ombre anche per il Veneto che risponderà con una campagna di comunicazione che punta su enogastronomia e cultura. Bilancio positivo sia per il turismo balneare che per quello in montagna in Friuli Venezia Giulia . La Riviera Romagnola vince con i turisti dell'Europa dell'Est e con le novità quali Notte Rosa, i Beach games e le vacanze termali. Toscana col segno – ma non come previsto. Positive stime invece nelle Marche , dove in alcuni casi si registra una crescita, specie per campeggi e agriturismo. Natura, storia e cultura lanciano l'Umbria sui mercati USA e Giappone, mentre il Lazio , Roma compresa, dove il calo delle presenze, complice l'euro forte, si attesta tra il 5 ed il 10%. Bilancio positivo per Abruzzo e Molise , dove ha pagato il contenimento dei prezzi ed ha aiutato il clima.

Potenziamento dell'offerta e qualità dei servizi hanno dato stabilità in Lucania e stanno aiutando la Campania ad uscire dall'immagine dell'emergenza rifiuti. La Puglia è sulla strada del trend positivo, la stagione è ancora in corso, mentre Calabria e Sicilia stanno recuperando da una flessione iniziale. La Sardegna è in netto segno positivo, con un un incremento pari al momento al +4,42% del traffico passeggeri registrato l'anno precedente.

 

 

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