Spiaggie italiane da sogno, ma le più care d'Europa
di Valentina Arcovio (dal messaggero del 3 luglio 2008) - 03/07/08

ROMA Sarà pur vero che le spiagge italiane sono tra le più care d'Europa, ma la qualità offerta vale sicuramente la spesa. Secondo l'annuale Rapporto sulle acque di balneazione, presentato ieri a Roma dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, il 96,2% delle coste italiane risulta balneabile. Vale a dire che, anche se in media una sdraio costa 7,55 euro, il bagnante potrà godersi una delle spiagge e uno dei mari migliori di tutta Europa. Sono ben 4.970 i chilometri da sogno. Tre le regioni con le spiagge perfette al 100%: Marche, Toscana e Basilicata. Quelle meno virtuose, balneabili cioè all'81%, Campania e Calabria.
Nessuna cattiva sorpresa per i vacanzieri più scrupolosi. Il Ministero del lavoro e della Salute ha infatti messo a punto un nuovo sito web (www.collaudo.portaleacque.it) che permetterà agli utenti di consultare in tempo reale il livello di pulizia di tutte le acque italiane. Il nuovo portale assicura un monitoraggio costantemente aggiornato. Basta cliccare sulla provincia interessata, e al suo interno apparirà una delle decine o centinaia di spiagge presenti con tanto di foto satellitare, riprodotta nei minimi dettagli e suddivisa in aree contrassegnate da un colore: se è verde, l'acqua è pulita; se rosso non lo è. Inoltre, sono disponibili i risultati degli esami chimici e batteriologici dell'acqua di quella spiaggia, dal Ph alla presenza di batteri fecali.
Se poi la sola qualità delle spiagge non dovesse bastare per attirare i turisti, il Governo ha deciso di dare un forte sostegno al settore attraverso una serie di agevolazioni. Infatti, Berlusconi ha annunciato ieri tagli all'Iva nel turismo, sottolineando che «in qualche paese, su questo settore, è al 7 per cento». Una mossa, questa, che è piaciuta tanto anche al sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che ha presieduto alla cerimonia di presentazione del nuovo presidente dell'Enit (l'Agenzia nazionale per il turismo), Matteo Marzotto, il quale ha ricevuto i ringraziamenti del Premier per aver accettato il nuovo incarico. «Gli sono molto grato - ha detto il Berlusconi - per aver accettato quest'offerta e perchè si metterà alla testa di questa cabina di regia». Per il Premier, Matteo Marzotto così come il sottosegretario Brambilla, rappresentano «un'iniezione di imprenditorialità». Novità anche per il settore alberghiero. Berlusconi, infatti, ha dichiarato di voler centralizzare la gestione dell'attribuzione delle “stelle”. «Oggi vengono attribuite dalle regioni e questo crea confusione. In Italia, ci sarà presto un sistema unico di attribuzione in maniera uniforme», ha detto.

 
 

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