Sardegna e Toscana a “gonfie vele” si confermano le regioni leader del mare di qualità
bene anche Sicilia e Puglia, poche le vele dell'Adriatico - 30/05/08

E' una Sardegna che va “gonfie Vele” quella tracciata nella mappa della Guida Blu 2008 di Legambiente e Touring Club Italiano, dove si concentra il più alto numero di località costiere che ottengono il massimo riconoscimento di Legambiente, ben 14 su un totale di 54. Non è da meno la Toscana che tra le migliori ne piazza 11 seguita dalla Sicilia con 9 località nella parte alta della classifica compresa quella a 5 vele l'isola di Salina, nell'Arcipelago delle Eolie, che accorpa i comuni di Santa Marina Salina, Leni e Malfa. Bene anche la Puglia con 7 località al top. Oltre 50 luoghi di grande pregio naturalistico che Legambiente insieme al Touring Club italiano consiglia come meta per una vacanza fatta di mare pulito, paesaggi mozzafiato, spiagge incantevoli ma anche arte, buona cucina e soprattutto rispetto dell'ambiente. L'ottava edizione della Guida Blu è stata presentata oggi, 30 maggio 2008, a Roma da Sebastiano Venneri , vicepresidente e responsabile mare di Legambiente, Michele D'Innella , direttore editoriale del Touring Club Italiano, e Luigi Rambelli , presidente di Legambiente Turismo insieme ai sindaci delle località premiate con le cinque vele .

Per il secondo anno torna nella Guida Blu la sezione dedicata alle località che si affacciano sui laghi. Il turismo lacustre rappresenta oggi in Italia il 6,6% del totale dei flussi turistici con ben 24 milioni di presenze complessive (Dati Istat, 2006). Si tratta di un segmento turistico particolarmente caro agli stranieri. Infatti le località lacuali attirano l'11% del totale dei flussi stranieri (presenze), mentre l'analoga percentuale dei flussi italiani si attesta attorno al 3% (dati Istat 2006). Sono tre le località dei laghi che conquistano le 5 vele : Caldaro sulla Strada del Vino (BZ) in Trentino Alto Adige sul Lago di Caldaro, Farra D'Alpago (BL) in Veneto sul Lago di Santa Croce e Malcesine (VR) in Veneto sul Lago di Garda.

Tornando al mare, nell'estate 2008 per la prima volta è un'intera isola, l'Isola del Giglio (Gr) a conquistare il gradino più alto del podio per l'ottima sostenibilità e la tutela dell'ecosistema terrestre e costiero e per aver prestato particolare attenzione al verde pubblico, alla raccolta differenziata e alla mobilità sostenibile. Tra i motivi del riconoscimento la salvaguardia e la sostenibilità dell'isola di Giannutri che rappresenta una delle aree più particolari ed interessanti dal punto di vista naturalistico dell'Arcipelago Toscano. La perla del Cilento, Pollica (Sa), con le località costiere Acciaroli e Pioppi, si piazza seconda ma si tratta di una vera e propria mosca bianca in un contesto campano che non vede nessun altra al vertice della classifica. La seguono al terzo posto i 3 comuni delle Cinque Terre , in Liguria e sempre in Maremma il quarto posto conquistato da Capalbio (Gr), vincitrice dell'edizione 2007. Il quinto posto è dell'unica località pugliese a 5 vele, Nardò (Le) che si è distinta per l'istituzione del Parco Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, uno dei gioielli naturalistici, paesaggistici ed archeologici del Salento, che rappresenta una delle più importanti opere di tutela e fruizione tra i parchi della provincia. Ancora in Toscana il sesto posto che va a Castiglion della Pescaia (Gr), mentre al settimo troviamo la prima delle 3 sarde in classifica, Domus de Maria (Ca), seguita all'ottavo posto, dalla siciliana Isola di Salina , nell'arcipelago delle Eolie. Chiudono la classifica delle magnifiche 10 a 5 vele altre due località sarde Baunei (Og) e Posada (Nu) entrambe nuove entrate nell'Olimpo del turismo di qualità di Legambiente. La prima per l'impegno profuso nella conservazione del suo litorale di grande valenza ambientale esteso per oltre trenta chilometri caratterizzato da scogliere interrotte da alcune spiagge di grande suggestione (Cala Luna, Goloritzè, Sisine), la seconda per il grande progetto di salvaguardia ambientale di tutto il sistema costiero comprendente la rinaturalizzazione delle dune, il miglioramento della fruibilità compatibile e l'istituzione del futuro parco fluviale del Rio Posada.

A Bosa quest'anno va il Premio Speciale per la salvaguardia dell'avvoltoio Grifone ( Gyps fulvus). La cittadina alla foce del Temo è infatti uno dei pochissimi siti in Italia dove è possibile trovare questa specie di rapace. L'amministrazione di Bosa, insieme a Legambiente, svolge da tempo un'attiva salvaguardia di questa popolazione italiana di avvoltoi.

 

 

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