Forum PA 2006: il servizio civile alleato della Pubblica Amministrazione
Oltre 45mila nel 2005 i giovani impiegati sui progetti degli enti locali

A cinque anni dalla legge 64/2001 e della nuova normativa che riguarda il servizio di leva, sono stati, nello scorso anno, oltre 45mila i giovani di entrambi i sessi impegnati nel servizio civile volontario con un investimento, da parte dello Stato, di 300 milioni di euro. E' intervenuto così Massimo Palombi, Direttore Generale dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in apertura del convegno L'utilizzo del servizio civile negli Enti Locali che si è tenuto questa mattina al Forum P.A.
Questo cambiamento - ha continuato Palombi - ha interessato non solo i giovani, responsabilizzati dalla possibilità di scegliere l'ente, il progetto e l'attività da svolgere ma gli stessi enti che hanno dovuto accreditarsi, mettere a punto dei progetti interessanti, in grado di raccogliere consensi.
Il servizio civile deve essere un'occasione per misurarsi con un'idea di cittadinanza attiva o perde il suo valore. E' intervenuta così Mariella Gramaglia, assessore alle Politiche per la Semplificazione, la Comunicazione e le Pari Opportunità del Comune di Roma intervenendo all'incontro di questa mattina. Il Comune di Roma, che nello scorso anno ha impiegato 274 giovani (197 ragazze e 77 ragazzi), ha l'obiettivo di raddoppiare il numero nel 2006. Per i ragazzi impegnati nel servizio civile - ha continuato l'Assessore - il Comune di Roma ha istituito dei corsi (di informatica avanzata ecc.. ) che corrispondono a bonus formativi che rappresentano "un patto reciproco" tra amministrazione pubblica e giovani, un beneficio in più da spendere sul mercato del lavoro.
Al convegno hanno riferito le loro esperienze sull'impiego dei giovani nel servizio civile il Comune di Firenze, il Comune di Prato, la ASL Roma B, la ASL Roma E, la comunità Montana del Mugello e l'Università di Padova.

 
 

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