Singolare metamorfosi della struttura degli Stadi: da arena per spettacolo calcistico con tanto di posti riservati alle personalità a luoghi di detenzione per tifosi violenti. E' quanto di più assurdo proposto ieri dal presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese. L'idea dello stesso, di trasformare gli stadi in carceri è incredibile e insieme priva di effetto in direzione della risoluzione del problema violenza negli stadi che necessiterebbe di ben altro. Sarebbe interessante sapere se il presidente in questione si è accorto che la violenza non accade più dentro ma fuori i campi di calcio. Ma dove vive? Tuttavia, aspettiamo ancora di capire se mai s'imboccherà, da parte del governo e le autorità preposte, la via per risolvere la questione violenza non con il “gabbio” negli stadi ma con percorsi educati e formativi che portino alla consapevolezza che il calcio può essere pure grande veicolo di non violenza e valori positivi soprattutto per i giovani. Proviamo a pensare di sviluppare dentro e fuori gli stadi iniziative che portino verso l'integrazione e non solo la repressione.