Il 2016 si sta confermando un anno estremamente difficile come il 2015.

Nei primi due mesi dell’anno in corso, oltre 130 mila persone sono state costrette ad attraversare il Mediterraneo e a rischiare la vita per raggiungere l’Europa. Fra esse, oltre 122 mila sono arrivate in Grecia. Solo nei primi due mesi, il numero di arrivi si avvicina al totale del primo semestre del 2015.

L’anno scorso, oltre 1 milione di persone hanno raggiunto l’Europa via mare. La maggior parte di essi fuggono dai conflitti e dalle persecuzioni in corso in Siria, in Iraq e in Afghanistan, 3771 persone sono morte in mare in questo disperato tentativo di trovare salvezza.

La Grecia, il paese in cui arrivano la maggior parte dei rifugiati, non può gestire questa situazione da sola. E’ necessario che gli impegni di ricollocamento che l’Europa ha concordato diventino una priorità e siano presto implementati.

Insieme ad altre organizzazioni partner, l’UNHCR sta continuando a sostenere e integrare gli sforzi del governo greco fornendo ripari d’emergenza, tende, unità abitative per rifugiati e altri beni di primo soccorso, oltre al personale dispiegato sul luogo, tra cui operatori legali, tecnici e ad altri esperti. L’UNHCR sta inoltre  supportando le operazioni di risposta allestendo sedi sul campo in otto luoghi, dispiegando squadre di emergenza mobili capaci di spostarsi velocemente laddove la situazione in continua evoluzione lo richieda. Per far fronte al freddo invernale l’Agenzia sta fornendo coperte termiche, materassi, oltre a giacche e altri abiti invernali, stufe,  cibo e bevande calde. Ma i bisogni restano altissimi. Migliaia di famiglie necessitano di un alloggio, cibo e altri beni essenziali per la sopravvivenza. Sono persone profondamente traumatizzate dalle violenze subite, fisicamente e piscologicamente esauste. Hanno bisogno di tutto. Per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Come si può donare?
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UNHCR - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati

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