Manca solo qualche settimana e la primavera  del 2016 segnerà l’avvio ufficiale della seconda edizione del premio di narrativa indetto dalla Fitel nazionale “Storie inaspettate”.
E’ trascorso solo qualche mese dalla scorsa edizione – culminata con la premiazione, l’11 dicembre a Roma -  e l’intera Federazione nazionale del tempo libero è pronta  ad accendere i motori della macchina organizzativa  per l’avvio di un concorso letterario che confermi ed espanda  intanto il successo di partecipazione  dell’edizione appena conclusa.
Parteciperanno  racconti inediti, senza limiti di genere o di tema specifico, poiché  vogliamo stimolare, se è possibile, ogni capacità  di narrare una storia , entro un certo numero di pagine,  sì, trattandosi di racconti, ma senza altri sbarramenti.
Circa cinquanta autori hanno risposto al bando del precedente concorso, con un racconto originale: autori di ogni età – dai ventenni ad una ultraottuageneria – e da ogni parte d’Italia; i loro racconti sono stati selezionati da un comitato di lettura e poi premiati da una giuria,  entrambi composti da soggetti attenti e qualificati; i loro giudizi sono stati arricchiti anche dall’espressione  di una libera votazione popolare on-line.
Ebbene,  queste caratteristiche verranno tutte confermate  nell’edizione che andrà ad iniziare fra breve, con l’aggiunta di alcuni arricchimenti che non vogliamo anticipare, ma che tendono ad allargare la partecipazione degli autori,  permettendo , con una qualità dei racconti di buon livello, di aggiungere ai premi che verranno indicati anche la possibilità della pubblicazione in un libro dei migliori venti di essi.
Per tale pubblicazione si terrà conto, nella selezione, anche dei racconti della precedente edizione.
Ogni anno vengono banditi in Italia più di 150  premi/concorsi/certami di narrativa; alcuni sono famosi ( e con premi ricchi ), la gran parte sono sconosciuti ai più e rispondono a motivazioni fra le più svariate: il concorso di narrativa della Fitel non rincorre  ambizioni pubblicitarie  e non mira a  scalare gerarchie  nel mondo editoriale.
Consapevole che la forma del racconto breve o short-story va diffondendosi anche nel nostro Paese come il modo di soddisfare quel bisogno antico e primitivo dell’uomo  di raccontare ( e di ascoltare racconti ), la Fitel  intende  stimolare la partecipazione di tutti coloro che intendono scrivere le loro storie a farlo con impegno ( e secondo le regole della buona scrittura ), impegnandosi anche a premiare  la passione e il talento.
La Fitel , da agente sociale della cultura e sulla base dei buoni esiti scaturiti  dalla precedente edizione,  vuole raggiungere nel 2016 , con la seconda edizione del Premio di narrativa “Storie inaspettate”, un risultato importante e straordinario.
 

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