Il Senato ha approvato il decreto anti-violenza negli stadi. Maggioranza e opposizione hanno detto sì al testo che era già passato alla Camera, nonostante che lo stesso non fosse gradito ad alcuni senatori. Tutto questo è stato possibile a fronte dell'impegno, confermato dal ministro dell'Interno Giuliano Amato, della presentazione di un successivo nuovo disegno di legge, pronto a recepire i dubbi dei parlamentari insoddisfatti. I problemi nascevano dalle perplessità di alcuni senatori che avevano avanzato emendamenti, riguardo alle parti relative alla non obbligatorietà degli adeguamenti degli impianti a carico delle società sportive e alla presenza di un'aggravante specifica di lesioni gravissime in occasione di manifestazioni sportive contro esponenti delle forze dell'ordine. Calcolando i tempi stretti, però, le modifiche rischiavano di far decadere il decreto. Grazie a questo atto di responsabilità , termina, così, il suo percorso un decreto che stava per decadere. Condividiamo quanto espresso dalla Melandri «Nessun cittadino italiano avrebbe capito una scelta diversa».