Simone Cristicchi e Giovanni Ciarlone (Presidente FITeL Nazionale)

AL TEATRO DEL MARE DI RICCIONE IL TEATRO SOCIALE PROTAGONISTA DELLA DICIASSETTESIMA EDIZIONE DI “PROSCENIO AGGETTANTE”. A VINCERE LA RASSEGNA 2015 LA COMPAGNIA “GLI AMICI DEL TEATRO” ASSOCIAZIONE NOISEA-FITEL LOMBARDIA CON “IL DOTTORE DELLE DONNE” DI GEORGE FEYDEAU    


Calato il sipario sul Teatro sociale al Teatro del Mare di Riccione per la diciassettesima edizione di “Proscenio Aggettante”, la manifestazione della FITeL andata in scena dal 7 al 10 ottobre 2015. Una risposta concreta per combattere la crisi, che da anni colpisce profondamente la cultura, incrementare l’occupazione e incentivare  la  presenza turistica nel territorio, “Proscenio aggettante” è stata ed è sempre più un’occasione unica di scambio, una vetrina da non mancare per istituzioni e artisti.

Ad aggiudicarsi l’edizione 2015 un pregevole ‘classico’ come “Il dottore delle donne” di George Feydeau nella rivisitazione a cura degli  “Amici del Teatro” dell’Associazione Noisea-FITel Lombardia. Ribalta del più appassionato teatro italiano, dal 7 al  10 ottobre Riccione nel suo Teatro del Mare ha ospitato tre fra le più talentuose compagnie amatoriali del nostro Paese, chiamate a contendersi i premi FiTeL: storici riconoscimenti assegnati allo spettacolo, gli interpreti, la regia, la scenografia e i costumi. Selezionate tra centri ricreativi, università e associazioni di tutta Italia, le compagnie in gara hanno testimoniato la vitalità del teatro sociale, che ha il merito di alimentare senza sosta la creatività della scena italiana, diffondendo negli ambiti più differenti la passione per il teatro.

Tre le compagnie finaliste, interpreti ciascuna di un classico di grande successo. Sei i premi FITeL consegnati dalla Giuria presieduta dall’attrice e regista Tiziana Foschi e composta da Giulia Troiano, GianCarlo Corsoni, Alex Gabellini e Sandro Nardi.  Oltre al  premio come migliore spettacolo,  “Il dottore delle donne”  nella messa in scena degli  “Amici del Teatro” dell’Associazione Noisea-FITel Lombardia ha vinto anche il premio per la migliore regia con Ettore Maria Peron e quello per la migliore attrice, andato alla sua interprete Costanza Colombo. Al centro della pièce un giovane ginecologo, intenzionato a ritirarsi dal lavoro per godersi la pace familiare e l’affetto della giovane moglie, costretto a scontrarsi con una dura e altrettanto comica realtà.

Dario Geroldi si è aggiudicato invece il premio per la migliore interpretazione maschile ne “L’impresario delle Smirne”, lo spettacolo presentato dall’associazione piemontese Gruppo “Arte e cultura”  con la regia di Simonetta Sola. Grottesca e al tempo stesso divertente, la commedia goldoniana ha portato per mano lo spettatore nell’affascinante Venezia settecentesca, nella quale un gruppo di cantanti pettegoli e boriosi cerca di farsi scritturare da un impresario turco per una tournée in Oriente per una competizione senza esclusione di colpi. Ad “Arte e Cultura” anche il premio per le migliori scene e costumi sempre per lo spettacolo “L’impresario delle Smirne”.

Alla divertente commedia noir “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesserling, presentata dall’associazione “Fatti d’arte”, FITeL Emilia-Romagna, con la regia di Alessandro Ciacci,  ricca di colpi di scena e che ha per insospettabili protagoniste le due candide e deliziose zie Abby e Marta è andato infine il Premio Maurizio Duiz, assegnato all’attore giovane più promettente.

Molto seguite anche le iniziative collaterali dedicate alle associazioni ricreative proposte in sinergia con “Proscenio”, incontri pubblici, manifestazioni sportive e un importante workshop sul tema del turismo (Travel Association Day, Rimini Fiera).

A chiudere la Rassegna è stata accanto alla cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizione 2015 l’attesissimo spettacolo Li romani in Russia di Simone Cristicchi, grande esempio di teatro civile, tratto dall’omonimo poema in versi di Elia Marcelli e diretto magistralmente da Alessandro Benvenuti. Uno dei maggiori successi di pubblico e critica di Cristicchi, lo spettacolo rievoca la drammatica campagna di Russia con la voce e le parole di un giovane grande interprete della nostra scena.

 

 

 

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