La FITeL Nazionale, alla luce di quanto emerso sui media e non solo  in questi giorni in merito alle divergenti opinioni, equivoci e prese di distanza relativamente alla questione  protocollo d’intesa”, siglato lo scorso 15 ottobre dalla Campagna Mettiamoci in gioco con Confindustria sulle aree d’intervento: “lotta all’illegalità, pubblicità e promozione, divieto di gioco ai minori e lotta al GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) ”, tiene a ribadire il valore della Campagna per  il  lavoro di sensibilizzazione e di crescita della consapevolezza sui temi del gioco d’azzardo e sue ricadute sociali ed economiche, oltre all’impegno e il contributo  di stimolo nei confronti del Governo  per giungere all’emanazione di una legge quadro – da troppo tempo in Parlamento - in direzione della regolamentazione e contenimento del gioco d’azzardo.  

Ciò nonostante, pur non ritenendo opportuno e condivisibile il “protocollo” siglato  con i concessionari di Confindustria, a nostro avviso, discordante con il dibattito e l’orientamento emerso nell’ambito dei confronti della Campagna, auspichiamo che la questione non venga utilizzata strumentalmente per indebolire l’azione di contrasto al gioco d’azzardo ma meriti riflessione e approfondimento al fine di  ricomporre equivoci e divisioni che portino a maggiore coesione e possibili sinergie per il proseguimento del proficuo lavoro e della difficile sfida contro il gioco d’azzardo  intrapresa della Campagna di cui ne è parte anche la FITeL.

 

Responsabile FITeL per il gioco d’azzardo                                       Il Presidente  

Rossella Ronconi                                                                          Giovanni Ciarlone

 

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