CONCLUSA A FERRARA LA V° RASSEGNA TEATRALE FITeL 2003
di Giovanni Ciarlone

Si è conclusa il 21 settembre 2003 la settimana di spettacoli “Proscenio Aggettante”, quinto appuntamento con la rassegna del teatro amatoriale organizzata da FITeL – Federazione Italiana Tempo libero, promossa da CGIL CISL e UIL – con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara.

La manifestazione sedimentato dalle edizioni precedenti ha rigenerato il felice connubio tra il territorio e l’attività teatrale amatoriale. Il grande successo di pubblico presente alla rassegna di Ferrara rafforza sempre più il progetto FITeL: riuscire a valorizzare e dare visibilità Nazionale al patrimonio culturale dei Circoli Aziendali e delle Associazioni di base aderenti alla FITeL.

La serata conclusiva si è aperta con i saluti degli Assessori alla Provincia e al Comune di Ferrara Rita Cinti Luciani, e Sergio Alberti e del presidente della FITeL Luigi Ferrando e dal presidente della giuria Isa Barsizza, applauditissima dal numeroso pubblico presente.

La giuria – presieduta da Isa Barsizza e composta da Luigi Ferrando Elena Prati, Riccardo Roversi, Giuseppe Fagioli e Filippo D’Alessio in rappresentanza di Gian Carlo Corsoni, assente per causa di forza maggiore, e dal responsabile delle attività culturali FITeL Giovanni Ciarlone – ha assegnato alle compagnie dei CRAL, provenienti da tutta Italia, una serie di premi.

Le motivazioni dei premi, sono state lette dai due ospiti d’onore, le simpaticissime attrici Tiziana Foschi e Isabel Russinova e sono stati consegnati anche dai tre Segretari Confederali Provinciali e Regionali Giuseppe Rusticoni CGIL, Paolo Paramucchi CISL, Denis Merloni UIL.

La vincitrice del premio speciale FITeL è risultata la compagnia palcoscenico L.A. del C. C. R. S BNL di Roma con lo spettacolo “Dicimmo accusì” di E. De Filippo.

Vanno ad “Arsenico e vecchi merletti” di Kesserling, portato in scena dalla compagnia “Al Castello” (DLF di Foligno) i premi per la scenografia (Goffredo Strappini) e per la regia (Claudio Pesaresi). Si aggiudica il premio per i costumi Maria Pennacchio della compagnia “I Girasoli” (CRAL Poste di Napoli) per “48 o muorto che parla” di Le Rose. La compagnia del CRAL Telecomunicazioni Campania vince, con “Filumena Marturano” di De Filippo, il premio per il miglior attore protagonista (Lucio Piezzo), miglior attrice (Luisa Miele) e miglior attore (Michele Olibert) non protagonisti; quello per la miglior attrice protagonista va invece a Irene Gigante della compagnia “SpazioTeatro” (Circolo territoriale FITeL di Taranto), salita sul palco con “Coppia aperta, quasi spalancata” di Dario Fo. Menzione speciale a Carla Le Rose per “48 o morto che parla” e a Mimma Verdenelli e Anna Corvo per ‘Arsenico e vecchi merletti’.

Mario Scaccia ha chiuso la kermesse teatrale con il suo spettacolo L’avaro di Molière, che dall’alto della sua gigantesca esperienza di artista più che ottantenne ha impressionato per bravura e vivacità.

 
 

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