Gioco d’azzardo, quanto ci costi!
Incontro aperto alla cittadinanza
Roma - mercoledì 5 dicembre 2012
Nuovo Cinema Palazzo, Piazza dei Sanniti 9/a - ore 18.00-20.00
Il gioco d’azzardo è ormai, nel nostro paese, un fenomeno di massa. Quest’anno dovrebbe produrre un fatturato di oltre 80 miliardi di euro. L’Italia è il primo paese al mondo per spesa pro capire per i giochi d’azzardo. Giocano tutti: minorenni e anziani, donne e uomini, ricchi e poveri, disoccupati e pensionati. Lo Stato ci guadagna qualcosa, certo, grazie alle tasse che i concessionari devono versargli. Ma quali costi sociali e sanitari deve sostenere la collettività? Problemi di dipendenza, difficoltà economiche personali e familiari, ricorso all’usura e infiltrazioni criminali: sono tanti i punti problematici.
La campagna “Mettiamoci in gioco” vuole aprire il dibattito su questi costi non sufficientemente considerati. A partire dai dati esistenti.
Programma
Introduce
Don Armando Zappolini, Campagna “Mettiamoci in Gioco”
Presenta
Un esponente del Nuovo Cinema Palazzo
Interventi
I costi sociali e sanitari del gioco d’azzardo
Matteo Iori, presidente del Conagga
La situazione a Milano
Cristina Perilli, Psicologa Asl Milano
Azzardopoli, le mafie protagoniste
Daniele Poto, Libera
Emergenza usura
Don Marcello Cozzi, presidente della Fondazione antiusura “Interesse uomo”
Il punto di vista dei concessionari di giochi d’azzardo
Immacolata Romano, addetta alle Relazioni pubbliche di Codere
Con l’amichevole partecipazione di:
Sabina Guzzanti
Mimmo Locasciulli*
Andrea Satta dei Têtes de Bois
Seguirà buffet offerto dalle cooperative sociali di Libera.
* (in attesa di conferma)
Info:
Segreteria Campagna “Mettiamoci in Gioco” c/o CNCA
Tel. 06/44230403 – 06/44230395
Fax. 06/44117455
Email: mettiamociingioco@yahoo.it
Facebook: www.facebook.com/campagnamettiamocingioco
La Campagna “Mettiamoci in gioco” è promossa da:
ACLI, ADUSBEF, ALEA, ANCI, ANTEAS, ARCI, AUSER, Avviso Pubblico, CGIL, CISL, CNCA, CONAGGA, Federconsumatori, FeDerSerD, FICT, FITEL, Fondazione PIME, Gruppo Abele,
InterCear, Libera, UISP