La FITeL, in collaborazione con SAS Cinema, ha prodotto il cortometraggio “Uno Studente
di Nome Alessandro” per ricordare un avvenimento realmente accaduto il 5
marzo 1982, ossia l’uccisione di Alessandro Caravillani, uno studente di soli
17 anni che si è trovato per caso in un conflitto a fuoco tra le forze
dell’ordine e un comando capeggiato dalla terrorista Francesca Mambro in Piazza
Irnerio a Roma. La sparatoria che ne segue lascia a terra il corpo senza vita
di Alessandro, una delle tante vittime innocenti del terrorismo che non vanno
dimenticate.
A seguito della presentazione ufficiale del corto, è susseguita la richiesta del
sequestro del cortometraggio “Uno Studente di Nome Alessandro” da parte di
Francesca Mambro, ex terrorista di destra appartenente ai NAR (Nuclei Armati
Rivoluzionari) con la incredibile motivazione che il film avrebbe leso la
propria immagine.
Ricordiamo
che la Mambro
per questo crimine è stata condannata all’ergastolo, il nono, con sentenza
definitiva. Non si è mai pentita del suo passato criminale e terrorista, né
tanto meno ha collaborato per ricostruire i fatti realmente accaduti,
soprattutto per la Strage
di Bologna. Nonostante ciò, per effetto dei benefici di legge, nel 2013 potrà
ritornare libera.
Per
far sì che non venga fermata un’opera culturale come questa, che ricorda una
vittima innocente del terrorismo, e per tutelare il diritto alla libertà di
espressione, è possibile aderire all’APPELLO “Liberi di ricordare liberi di raccontare”. Le firme raccolte verrano inviate al Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini e al Presidente del Senato della Repubblica Renato Schifani.
Per esprimere la propria adesione è possibile FIRMARE LA PETIZIONE ONLINE andando sul sito www.firmiamo.it/appello-liberi-di-ricordare-liberi-di-raccontare
Sono elencati una parte dei firmatari che hanno aderito alla petizione:
Luigi Pallotta
(Presidente FITeL - Federazione Italiana Tempo Libero), Rossella Ronconi (membro
della Presidenza FITeL), Pasquale Ruzza (Responsabile del
dipartimento cultura FiTel), ARTICOLO 21 (Associazione per la difesa della libera
informazione), Associazione
tra i famigliari delle vittime Strage di Bologna, SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti
Cinematografici italiani), Sindacato Nazionale Scrittori, ANAC (Associazione Nazionale Autori
Cinematografici), Sandro Medici (Presidente X Municipio), Uffiocio Sindacale Troupe (SLC CGIL),FiTel (Federazione Tempo Libero), Fed.It.Art (Federazione Italiana Artisti), Articolo 9 Cultura & Spettacolo (Associazione Poliprofessionale), Roberta Garuti (ARCI Cinema), Maria Letizia Compatangelo (Scrittrice/Autrice), ARCI (CarloTestini),Associazione TAMTAM Formazione e
Servizi, Viviana Gerani (Autrice/Sceneggiatrici), Vincenzo Vita (Presidente della Commissione Cultura
al Senato), Patrizia LaFonte (Attrice/Autrice), Bruno Longhini (Auore/Regista), Giuseppe Lorin (Scrittore / Attore), Paola Dragona (Agenzia Cinematografica), Annalisa Iacobucci (AIAC), Associazione "Ricordando Carlo Simi" (Arch.
Art Director, Scenografo e Costumista), Mercuriale Edizioni srl (Casa Editrice), Cristina Moglia (Attrice), Ferdinando Vaselli (attore/regista), Elisabetta Del Frate, Alessandro Tempesta (Manager), Scarduffa Roberto (Agente
Cinematografico), Fiorella Rosatelli, Corrado Volpicelli, Stefania Brai (Responsabile Nazionale
Cultura Prc), Annapaola Ricci (Giornalista RAI),
Cristina Maltese (Avvocato),
Silvia Del Guercio,Maria Raffaella
Pisanu (Attrice)
, Franco Ragusa (Presidente
Associazione AIAT-SFX -Effetti Speciali-)
, ARCI (Valle Susa - Collegno), ARCI (Piemonte), Giovanna Laudiero, Antonio Prof. Del Guercio (Storico Dell'Arte), Rossella Lucchi (RAI UNO), Associazione dei Famigliari di "Piazza Fontana 12 dicembre 1969", C.M.I. (Coordinamento Monarchico Italiano)
Portavoce Eugenio
Armando DONDERO, Barbara Accetta (Insegnante del IV liceo artistico
"Alessandro Caravillani"), POPOLO VIOLA, Gabriele Sbattella(Porto San Giorgio), LEGA AMBIENTE (Claudio Corticelli), Simone Sica, Nicoletta Manuzzato (Giornalista), Giovanna Maggiani Chelli (Associazione tra i familiari delle
vittime della strage di via dei Georgofili), Margaret M. Kidney, Sara Longoni, Roberta Garuti, Unione Circoli Cinematografici Arci, Luciana Castellina, Paolo Vannucci (Marina di Carrara - MS), Marco BARONE (blogger/poeta), Antonio Celardo (Associazione tra i Famigliari delle Vittime TRENO
904- 23 dicembre
1984), Clara Gallini (antropologa), Silvia Cavazzoli (Bo), Roberto Girometti (Autore della Fotografia), Centro Sociale 28 maggio (Rovato - Brescia), Gianluca Cicinelli (Giornalista RAI), Cristiano Patelli, Davide
Franco Jabes (Compagno di Liceo Alessandro), Valerio Castaldi (Giornalista RAI), Piola Gianluca, ARCI Biella Vercelli Ivrea, Chiara Rapaccini Monicelli,
Adriano Labbucci (Scrittore/Sel/CRS), Patrizia La Fonte
a nome del comitato Direttivo (Annabella Cerliani, Patrizia Monaco,
Luciana Luppi,
Patrizia la Fonte,
Maria Letizia
Compatangelo, per ASSTeatro (Associazione
Sindacale Scrittori di Teatro), Ubaldo Radicchi (Sasso
Marconi - Bo), Antonella
Beccaria (Giornalista - Bo), Grazia Tuzi
(Ricercatrice), Giuseppe
De Cesare (giornalista - Bz), Stefania Tuzi
(Arch.), Claudio
Cuzzoni (Pavia), Raniero Ruberti, Annalisa Formica, Saverio Aversa (Sinistra
Ecologia Libertà), Paolo
Orieti, Santo Della Volpe
(Giornalista RAI), Franco
Ruvoli e Marta Proni (Bo), Davide Franco Jabes
(Compagno di Liceo di Alessandro), Valerio Castaldi
(Giornalista RAI), Piola
Gianluca, Silvia Armenio, Basilio Marchesini, Adriana Spera,
Antonello Tiddia
(RSU Carbosulcis), Elena Brunetti (insegnante Roma), Raffaele Capoano,
Prof. Dario
Calimani (Dipartimento di Filosofia e Beni
Culturali), Paola
Staccioli (Roma), Lorella Bernardo, Silvia A. Maestri
(Milano), Giampiero
Pinna (Milano), Antonello Tiddia (RSU
Carbosulcis), Elena
Brunetti (insegnante Roma), Lidia Menapace,
Michele Gnisci,
Gianluca Piola, Valerio Cataldi
(Giornalista RAI), Cristiano
Patelli, Luciano Courvoisier
(Castel S.Angelo -RI), Paola Sola (Molinella - Bologna), Lidia Menapace, Guido Sirianni,
Manuel Anselmi (professore Università di Perugia)
Trailer del cortometraggio "Uno studente di nome Alessandro"