Brutta domenica, quella del 23 ottobre. La tragica scomparsa di Marco Simoncelli ha profondamente turbato e sconvolto tutti. Se ne è andato un ragazzo, giovane campione di 24 anni, proprio sul circuito di Sepang che l’aveva consacrato ufficialmente campione del mondo dei 250 su Gilera nel 2008. A certe tragedie non c’è un perché e lasciano attoniti e sgomenti. Certo, quei bolidi super tecnologici, che vanno al massimo e senza limiti, possono disarcionare con crudeltà e senza pietà, soprattutto se il destino è avverso e vieni investito come già era accaduto per il diciannovenne Shoya Tomizawa 13 mesi fa e oggi a Marco. Con la speranza che certi terribili momenti non si ripetano, non ci resta che unirci al dolore della famiglia del campione e di tutti gli sportivi.