di R.R.

La vacanza è alle porte e se intendete andarci con il cane e altri amici a quattro zampe vi consigliamo di affrettarvi per prepararla al meglio.

      Ecco alcune raccomandazioni utili per rendere tutto più facile:

·         informarsi  tramite agenzia e/o andare su internet a consultare le migliori strutture turistiche e ricettive in Italia o all’estero che accettano cani, gatti e altri animali da compagnia prima di organizzare la vacanze, i  soggiorni e viaggi al mare, in montagna o nelle città d'arte;

  • informarsi circa gli obblighi sanitari richiesti dal Paese o dalla Regione italiana dove si intende trascorrere le vacanze;

 

  • ricordarsi, per chi volesse viaggiare con il proprio cane o gatto nel Regno Unito, così come all’interno dei paesi dell’UE dove è necessario che il proprio cane/gatto sia munito di microchip e dotato di passaporto (per il quale è richiesta la vaccinazione antirabbica).

 

  • consultare il sito del Ministero della Salute per eventuali informazioni più dettagliate circa i documenti e le vaccinazioni necessarie.

 

  • prendere conoscenza degli specifici regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie con le quali si effettuerà il viaggio.

 

  • nel caso che non riusciate ad organizzarvi in tempo  per la vacanza, o se, decidiate di non portare con voi il vostro amico a quattro zampe parchè può essere d’intralcio, tenete presente che, oltre ad essere un gesto  incivile e crudele, abbandonare gli animali domestici è un reato penale, punibile con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 Euro. Cercate quindi di non fare gli “animali” e trovate soluzioni  presso parenti o amici, o pensioni che offrono asilo ai nostri cari compagni di vita.

 

Purtroppo, con l’estate e l’esodo verso le località di vacanza si ripresenta ogni anno il fenomeno dell’abbandono degli animali.  Si  vedono tanti amici a quattro zampe per strada, malinconici , impauriti  vagare senza meta. I loro occhi sono tristi e rivolti nel vuoto, traditi e feriti nell’animo dall’essere “inumano” che è l’uomo……….  .

 

 

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